Durante il periodo estivo sono numerose le richieste di aiuto nei Pronto Soccorso per disagi e disturbi psicologici (forte ansia, disturbi cronici collegati allo stress, disturbi del sonno…).
Tale fenomeno, che presenta disagi psicologici di “stagionalità”, in letteratura è noto come SAD, Seasonal affective disorder.
L’estate, può essere fonte di stress e l’individuo può avvertire, ad esempio, difficoltà nello svegliarsi la mattina, nausea, tendenza a mangiare e dormire eccessivamente, difficoltà nel concentrarsi e nell'eseguire compiti, asocialità nei confronti di parenti e amici. Il soggetto ne risente attraverso vissuti di alienazione e senso di impotenza che manifesta attraverso l’isolamento e solitudine.
Questo può capitare in soggetti con fattori di personalità “vulnerabili” per certi aspetti emotivi, o in coloro che stanno attraversando una crisi momentanea, o un periodo di forte stress, manifestando disagio e vissuti di inadeguatezza.
È bene ricordare che, anche in estate, ci sono servizi di ascolto psicologico (gratuiti) presenti nel territorio, operativi e disponibili ad accogliere le richieste degli utenti, come i Consultori familiari, i Centri di salute mentale, ed i vari servizi della Sanità pubblica.
È bene approfondire e non trascurare le variabili del disagio psicologico, un disagio che spesso aumenta in relazione a problematiche fisiche legate agli sbalzi climatici e ai disturbi del sonno, con il sostegno di un professionista esperto nel campo della salute mentale.
È bene tenere presente che affidarsi ad uno specialista è un primo passo verso la soluzione del problema. Anche in vacanza.